La notizia ci è stata comunicata pochi minuto fa da p. Mauro Armanino, che vive a Niamey, capitale del Niger:

La notte scorsa, lunedì 13 maggio, persone non identificate hanno attaccato la parrocchia di DOLBEL, diocèsi di Niamey, che si trova a circa 200 Km da Niamey, in zona Songhay-Zerma.
Il parroco, Nicaise Avlouké è stato ferito ad una mano e alla gamba, si trova ospite al campo militare. Il vice-parrco aveva viaggiato il giorno stesso altrove. Da tempo c’erano rumori di possibili attacchi alla parrocchia e ai preti in particolare.
Quest’ultimo fatto non fa che confermare il deterioramento della situazione securitaria nella zona frontaliera col Burkina Faso. Le forze di difesa appaiono poco preparate a questa nuova tappa del terrorismo saheliano.

Fonti giornalistiche nigerine aggiungono altri particolari:

“L’attacco alla Parrocchia di Dolbel è il terzo avvenuto nella giornata del 13 maggio: nel pomeriggio individui armati hanno assaltato la prigione di alta sicurezza di Koutoukalé, uccidendo un sotto-ufficiale e portandosi via un veicolo militare.

Poco dopo altri assalitori hanno saccheggiato un magazzino contenente mezzi di comunicazione a Mangaizé. Le forze armate nigerine hanno immediatamente reagito, e si sono messe all’inseguimento degli assalitori, che nella fuga hanno preso la direzione del Mali.

Anche l’aviazione è intervenuta per dare man forte all’esercito. La zona dell’attacco da mesi è stata messa in stato di emergenza, perché presa spesso di mira dai terroristi.”