Il Fondatore della SMA è stato missionario in India, poi ha fondato la SMA, istituto dedicato all’evangelizzazione dell’Africa. Oggi decine di giovani indiani seguono le sue orme e annunciano il vangelo in Africa

Il Fondatore della SMA, Mons. Melchior de Marion Brésillac, era stato missionario nel sud dell’India per 12 anni, dal 1842 al 1854. Nel 1846 fu nominato Vicario Apostolico di Coimbatore, incarico da cui diede le dimissioni a causa di divergenze con gli altri vescovi del Sud dell’India che non condividevano le sue idee sulla formazione di un clero indiano e su una chiesa indiana autentica.

Negli anni passati in India, Mons. de Brésillac si impegnò profondamente per ordinare preti locali indiani, che vivessero con il loro popolo in modo differente dai missionari europei. Ritornato in Europa, de Brésillac si mise a disposizione della Santa Sede per fondare un istituto missionario che si dedicasse a fondare la chiesa locale con il suo clero in Africa.

Nel 1985 la SMA decise di stabilirsi in India, al fine di trovare missionari per l’Africa, seguendo Mons. de Brésillac. A tal fine, p. Pat Kelly fu incaricato di aprire una casa SMA. Ricevette un grande aiuto dal clero diocesano e dai gesuiti di Chennai, grande città del sud-ovest prima chiamata Madras. Il primo missionario SMA fu ordinato nel 1993.

Attualmente sono 58 i missionari indiani, impegnati in Benin, Niger, Nigeria, Kenya. Tanzania e Sudafrica.

P. Francis Patrikson, missionario in Sierra Leone

Il primo seminario SMA fu aperto nel 1991a Mangadu, vicino a Chennai. All’inizio questa casa svolgeva diverse funzioni: anno preparatorio per i seminaristi, studio della filosofia e della teologia. Con il crescere della SMA indiana, altre case furono aperte. Nel 1995 fu aperto lo SMA Illam a Karamathur, nelle vicinanze di Madurai.

Qui vivono 5 seminaristi che frequentano un corso preparatorio alla teologia presso i gesuiti. Un’altra casa propedeutica  è stata aperta a Jadcherla nel 2012: gli aspiranti SMA ricevono per due anni una formazione equivalente a quella della scuola superiore, e si preparano al Seminario teologico. Sono attualmente 8 gli studenti.

Oggi nel sud dell’India si assiste a un declino delle vocazioni sacerdotali. C’è invece un risveglio negli Stati del nord. La SMA indiana si sta dunque interrogando sulla necessità di essere presente in quei nuovi ambienti. Negli ultimi anni il clima religioso e politico è peggiorato: la maggioranza Hindu ostacola in ogni modo le altre religioni, Islam e Cristianesimo.

Inoltre l’evoluzione sociale (famiglia nucleare, nuove opportunità di studio per i giovani) sembra opporsi all’ideale della consacrazione  a Dio e alla missione in Africa, ma questa è una sfida che la SMA indiana si sente di affrontare. Formare oggi dei seminaristi SMA è una vera sfida, ma con l’intercessione del Venerabile Mons. de Brésillac, noi continuiamo a pregare per avere nuove vocazioni, che sappiano continuare la “corsa del vangelo” e tener accesa la fiamma della missione.

P. Francis Kalan