Kate Holt, pluripremiata fotografa inglese, ha dedicato un servizio al coraggio delle ragazze del Sud Sudan. Le ritrae nella loro vita di tutti i giorni, mentre lottano per sopravvivere in quello che  il paese più giovane del mondo.

Dal giorno della sua indipendenza, il 9 luglio 2011, il paese è sprofondato in una grave crisi umanitaria, provocata dalla guerra civile e dal conseguente crollo dell’economia. Oltre 4 milioni gli sfollati e rifugiati, e 7 milioni gli abitanti a rischio alimentare.

Le ragazze ritratte nelle foto devono faticare e soffrire per ottenere un po’ di cibo, almeno una volta al giorno, per sé, i propri bambini, la famiglia. E per fare questo hanno dovuto spesso rinunciare a frequentare la scuola.

Kate Holt ha abitato in Sud Sudan tra il 2005 e il 2006, e vi è ritornata varie volte, per documentare la lotta per la sopravvivenza del suo popolo, e denunciare al mondo questa assurda guerra che riporta indietro di decenni la sua storia.

Le sue foto hanno dato vita a una mostra che si tiene fino al 19 maggio al MAC, Midlands Arts Centre, di Birmingham, organizzata dalla Ong inglese Plan International per sensibilizzare e raccogliere fondi.