Era il 20 marzo, e noi tutti eravamo confinati a causa del coronavirus. Dalla casa di riposo per i preti a Fontanelle, vicino a Cuneo, ci arriva la triste notizia che il nostro confratello p. Dario Falcone ci ha lasciato per tornare alla casa del Padre.

Era malato da alcuni mesi, aveva subito due operazioni, senza riuscire a riprendersi. Era molto indebolito e il fisico non ha retto. Aveva 81 anni.

La situazione sanitaria di emergenza non permetteva allora di celebrare i funerali in modo solenne. Ma questa domenica 21 giugno ci siamo trovati nella parrocchia di Murazzo, che p. Dario ha servito nei suoi ultimi anni di ministero, in diocesi e provincia di Cuneo, per celebrare una messa in suo suffragio, e per attribuirgli, con tre mesi di ritardo, le esequie che meritava.

La messa è stata presieduta dal Vescovo di Cuneo-Fossano, Mons. Piero Delbosco, con la presenza di due sacerdoti e un diacono della diocesi, e 9 padri della SMA.

La famiglia Falcone era rappresentata dalla sorella e dai nipoti di p. Dario, e da altri familiari. Presenti anche numerosi amici, e tutta la comunità parrocchiale di Murazzo, dove padre Dario ha esercitato il suo ministero sacerdotale e missionario per più di dodici anni.

È stato un bel giorno di ringraziamento al Signore per la vita del nostro confratello p. Dario, e di celebrazione della speranza nel Dio della vita.

P. Ceferino Cainelli, Provinciale della SMA italiana ha pronunciato un ricordo di p. Dario, che qui vi riportiamo:

“Siamo tutti qui riuniti, la nostra famiglia missionaria, la famiglia parrocchiale di Murazzo e la famiglia Falcone, per ricordare il nostro caro padre Dario. Lo ricordiamo nella gioia che lui è stato per ognuno di noi, una persona che abbiamo amato e attraverso la quale il Signore ci ha benedetto.

Ricordiamo p. Dario come un uomo allegro, appassionato per la vita e per il Vangelo. Lo ricordiamo come un missionario dal profondo del cuore. P. Dario aveva un cuore aperto al mondo.

I suoi anni di servizio missionario in Nigeria, in Costa d’Avorio, in Argentina e alla fine i suoi anni di missione in Italia, sono per noi testimonianza dello Spirito che ha guidato la sua vita: lo Spirito del Signore, che lo ha portato a fare della sua vita un dono per gli altri.

Caro p. Dario, in Argentina ti chiamavamo il “gringo Dario”. Ti sei fatto amare dappertutto dove sei passato, in Africa, in Argentina, in Italia. Ricordiamo il tuo sorriso, la tua disponibilità, il tuo buon umore, il tuo cuore pieno di carità. 

Noi padri della SMA vogliamo ringraziare Dio insieme a voi, cari fratelli e sorelle, per il dono che è stato per tutti p. Dario.

Il passo che lui ha fatto, lo faremo anche noi un giorno. La Pasqua che lui ha vissuta, la vivremo anche noi un giorno. Di là dove sei caro, p. Dario, nella comunione dei Santi, intercedi per ognuno di noi: per la tua famiglia di sangue e per quella spirituale, per la tua comunità parrocchiale, per la tua diocesi, per le comunità in Africa che tu hai visto nascere e per i missionari che ad esse dedicano la loro vita.

Che la tua vita, fatta dono per gli altri, sia sempre per noi esempio da imitare e seguire, affinché un giorno anche noi possiamo raggiungere la casa del nostro Padre, che ti ha già accolto nelle sue braccia. 

Noi Missionari della SMA vogliamo esprimere dal profondo del cuore il nostro più sentito ringraziamento alla comunità diocesana di Fossano, nella persona del suo Pastore Mons. Piero Delbosco. Ringraziamo la famiglia Falcone, e i parrocchiani di Murazzo, per la vicinanza, l’amicizia e la tenerezza con le quali hanno accompagnato Dario, soprattutto in questi ultimi mesi di malattia.

Unita a noi, c’è tutta la comunità SMA sparsa nel mondo. Essa stamattina vuole dire a p. Dario: ‘arrivederci: il Signore che è la nostra Speranza ci farà ritrovare un giorno’.

Maria, dolce Madre Consolatrice e Madonna della Speranza, converti le nostre lacrime in germi di speranza e riconforta il cuore di ogni membro della sua famiglia e della sua comunità.”

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