“Sono padre Dario, ti disturbo Rosanna? posso parlarti?” 

Quando in pieno periodo Covid, con la riduzione dell’attività assistenziale anche del mio reparto, per la messa a disposizione del personale per le divisioni dedicate, quando, a seguito di una serie di licenziamenti covid-dipendenti, tocchi con mano che anche la crisi economica può togliere il fiato, mentre non puoi partecipare nemmeno ad una messa dal vivo, e le persone ti chiedono spudoratamente “ma la chiesa cosa sta facendo?”, arriva una telefonata del genere puoi solo sederti e rispondere.

Buonasera padre, non disturba affatto, mi dica” in cuor mio aspettavo quella telefonata, qualsiasi ne fosse stato il contenuto. Con quella telefonata mi veniva comunicato che SMA Solidale metteva a disposizione 5.000 € per realizzare un progetto dedicato ai pazienti Covid.

Ci ho pensato un po’, mi sono confrontata con un manager che conosce bene il nostro territorio da un punto di vista sanitario: l’idea dei saturimetri, da consegnare ai pazienti Covid in terapia domiciliare, ha subito trovato il favore e l’entusiasmo anche dei vertici dell’ULSS 6.

Vorrei ringraziare qui i rappresentanti dell’ULSS 6 per le stimolati parole di apprezzamento che hanno voluto rivolgere alla SMA per questa inconsueta iniziativa di salute sul territorio italiano, quando solitamente e notoriamente la SMA veicola le sue energie e risorse verso le terre d’Africa.

Mentre si esplicitava il progetto, abbiamo sempre e comunque incontrato atteggiamenti di positivo interesse, fattiva collaborazione, massima disponibilità, dettati anche dallo stupore che suscitava la spiegazione del progetto.

È andato tutto bene: siamo riusciti ad acquistare 110 saturimetri da dito, completi di batterie. 102 di essi sono stati consegnati al Distretto 3 Piove di Sacco, ULL 6 Padova. Almeno 102 persone in assistenza domiciliare potranno disporre di un “semplice” strumento per il puntuale controllo della saturazione di ossigeno periferica.

Gli altri 8 saturimetri sono stati offerti ai vari specialisti che si sono spesi per le visite ai malati della frazione Sanna.

Colgo l’occasione per esplicitare che, grazie al fattivo interessamento del parroco don Giorgio de Checchi, la SMA e il CUAMM (Medici Missionari) rendono fattibili ormai da alcuni anni le “Giornate della Salute”, che si svolgono presso i locali del patronato di Sanna in Piove di Sacco, con il patrocinio del comune.

Le prossime“Giornate della Salute” si terranno in questo mese di giugno, dedicate alla dermatologia e la alla cardiologia; mentre in luglio saremo nel paese di Enego per la consulenza ginecologica.

Durante queste Giornate vengono generalmente raccolte delle offerte, che sono poi trasmesse alla SMA e al CUAMM, per il loro progetti nel campo della salute, realizzati in Africa.

Ancora un grazie a tutti coloro che hanno contribuito con il proprio dono e con il proprio tempo alla realizzazione di questo progetto.

Rosanna Zanato, infermiera nell’Ospedale Civile di Padova