Cari Fratelli,
È con profonda preoccupazione e fraterna solidarietà che abbiamo appreso la tragica notizia dell’attacco perpetrato il 21 novembre 2025 contro le scuole primarie e secondarie cattoliche Saint Mary a Papiri e del rapimento di studenti, insegnanti e membri del personale affidati alle Suore di Nostra Signora degli Apostoli, con le quali condividiamo la stessa famiglia spirituale e la stessa missione.
Comprendiamo l’angoscia provata dalle famiglie, dalla comunità NSA, dalla diocesi di Kontagora e dall’intera popolazione di Papiri.
Siamo confortati dall’annuncio della diocesi che conferma la fuga e il ritorno di cinquanta studenti, giunti sani e salvi.
Tuttavia, i nostri cuori rimangono spezzati al pensiero delle 265 persone ancora prigioniere – 239 studenti della scuola primaria, 14 studenti della scuola secondaria e 12 membri del personale – la cui assenza rappresenta una profonda ferita nella vita della scuola e della comunità in generale.
In questo momento di grande sofferenza, incertezza e speranza, le suore NSA hanno lanciato un forte appello alla preghiera.
Siamo al loro fianco;
Condividiamo il loro dolore;
E preghiamo con loro.
Questo appello ci ricorda la forza spirituale che condividiamo come famiglia missionaria.
Come abbiamo fatto al momento del rapimento di Padre Pier Luigi, invito tutti a partecipare alla grande catena di preghiera già iniziata.
Uniamo i nostri cuori per implorare la liberazione rapida e sicura di tutti coloro che sono ancora prigionieri, invochiamo la protezione divina per le loro famiglie e auspichiamo pace e giustizia in questa regione devastata dalla violenza continua.
Chiedo solennemente a tutti i miei confratelli, in tutte le comunità e in tutte le Entità, di unirsi attivamente a questa preghiera di solidarietà.
Uniamo le nostre voci a quelle delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli, della Diocesi di Kontagora e dell’intera Chiesa, affidando queste vite innocenti alla misericordia e alla potenza di Dio, finché il grido di ogni famiglia di Papiri non diventi un canto di ringraziamento.
Che ogni Eucaristia celebrata, ogni rosario recitato e ogni intercessione siano offerte per:
- il ritorno sano e salvo dei 265 studenti e membri dello staff rapiti;
- forza e conforto per le loro famiglie e comunità;
- la protezione del nostro popolo in Nigeria;
- il ripristino della pace, della dignità e della sicurezza nel Paese.
Come un’unica famiglia unita nella missione, siamo al loro fianco con fede, compassione e incrollabile solidarietà.
Che il Signore, vicino ai cuori spezzati, custodisca e protegga i più vulnerabili e il personale, rafforzi tutti coloro che lavorano per la pace e porti conforto a tutti. Per intercessione del Venerabile Vescovo Melchior de Brésillac, possa Egli sostenere la nostra speranza, rafforzare la nostra fiducia e affrettare la liberazione di tutti i prigionieri.
Reverendo Padre François du Penhoat
Superiore Generale