Dal 28 al 30 marzo si celebra il Giubileo dei Missionari della Misericordia. Si tratta del sesto dei grandi eventi giubilari previsti per quest’anno. L’evento vede la partecipazione a Roma di centinaia di missionari, provenienti da numerosi Paesi di tutti i continenti: dall’Asia, all’Africa, dalle Americhe ed Europa all’Oceania.
Il Giubileo dei Missionari della Misericordia si è aperto con l’Incontro mondiale dei Missionari, un convegno internazionale a cura del Dicastero per l’Evangelizzazione, che si svolge ogni due anni. Tema centrale di questo 2025 è «Il perdono come fonte di Speranza».
Il Giubileo dei Missionari della Misericordia è scandito anche dall’iniziativa quaresimale di preghiera e riconciliazione, voluta dal Santo Padre Francesco nel 2013, che, quest’anno, si celebra in tutte le diocesi del mondo alla vigilia della IV Domenica di Quaresima, tra venerdì 28 e sabato 29 marzo.
In questo anno Giubilare la celebrazione comunitaria delle «24 ore per il Signore» ha come motto: «Sei tu la mia speranza» (Sal 71,5), scelto da Papa Francesco.
Sabato 29 marzo si tiene il pellegrinaggio dei missionari alla Porta Santa della Basilica di San Pietro, seguito poi dalla preghiera del Santo Rosario presso la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani.
Il Giubileo dei Missionari della Misericordia si conclude il 30 marzo con la celebrazione della Santa Messa, presieduta da S.E. Mons. Fisichella, presso la Basilica di Sant’Andrea della Valle alle ore 10.00.
L’evento pomeridiano di domenica è aperto non solo ai missionari, ma anche a quanti vorranno partecipare. Si tratta del concerto sinfonico gratuito «Missa Papae Francisci» in memoria di Ennio Morricone, eseguito dall’Orchestra Roma Sinfonietta, insieme al Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano e il Coro “Claudio Casini” dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Il concerto rientra nella Rassegna denominata «Il Giubileo è cultura».
Papa Francesco, per i motivi di salute che conosciamo, non potrà essere presente al Giubileo dei Missionari della Misericordia , ma ha diffuso un suo messaggio scritto per questa occasione speciale.
Messaggio del Santo Padre ai sacerdoti Missionari della Misericordia
in occasione del loro pellegrinaggio giubilare
(Fonte: vatican.va)
Cari fratelli,
avrei voluto incontrarvi in occasione del vostro pellegrinaggio giubilare ed esprimere di persona a voi, Missionari della Misericordia, la mia gratitudine e il mio incoraggiamento.
Vi ringrazio, perché con il vostro servizio date testimonianza del volto paterno di Dio, infinitamente grande nell’amore, che chiama tutti alla conversione e ci rinnova sempre con il suo perdono. Conversione e perdono sono le due carezze con le quali il Signore terge ogni lacrima dai nostri occhi; sono le mani con le quali la Chiesa abbraccia noi peccatori; sono i piedi sui quali camminare nel nostro pellegrinaggio terreno. Gesù, il Salvatore del mondo, apre per noi la strada che percorriamo insieme, seguendolo con la forza del suo Spirito di pace.
Vi incoraggio perciò, nel vostro ministero di confessori, ad essere attenti nell’ascoltare, pronti nell’accogliere e costanti nell’accompagnare coloro che desiderano rinnovare la propria vita e ritornano al Signore. Con la sua misericordia, infatti, Dio ci trasforma interiormente, cambia il nostro cuore: il perdono del Signore è fonte di speranza, perché possiamo sempre contare su di Lui, in qualunque situazione. Dio si è fatto uomo per rivelare al mondo che non ci abbandona mai!
Carissimi, vi auguro un pellegrinaggio ricco di frutti. Benedico di cuore il vostro apostolato, chiedendo a Maria Immacolata di vegliare su di voi come Madre di misericordia. E non dimenticatevi, per favore, di pregare per me.
FRANCESCO