La Chiesa di Padova ha intrapreso, lo scorso giugno 2021, il cammino di preparazione al Sinodo diocesano indetto dal Vescovo Claudio per attivare dei processi di cambiamento grazie all’ascolto e al discernimento, non guardando solo a questioni immediate, ma volgendo lo sguardo a scelte a medio-lungo periodo.

Il Sinodo è stato voluto per affrontare quelle grandi sfide che interpellano tutti, consapevoli che decidere e scegliere insieme è garanzia di fedeltà al Signore e di comunione. In questo primo anno sono stati proposti degli “spazi di dialogo” per far emergere i punti di rottura e i germogli che si percepiscono all’interno della Chiesa e che diventeranno i temi significativi del Sinodo.

Anche la comunità SMA-NSA di Feriole ha accolto l’invito di fermarsi a riflettere sulle tracce predisposte dalla diocesi, per portare il loro contributo e donare un’attenzione missionaria al Sinodo.

Due pomeriggi dedicati a porre l’attenzione su alcuni ambiti (personale, sociale, relazionale e spirituale) per condividere l’esperienza di fede e di Chiesa che ognuno ha vissuto nella vita, cogliendo ciò che ha dato significato al cammino cristiano e alla propria scelta.

L’ascolto attento delle narrazioni di ciascuno ha aiutato a far emergere il “sogno di Chiesa” che la SMA-NSA porta nel cuore, riconoscente per quanto vive e condivide con la diocesi di Padova, consapevole che lo scambio reciproco della proprie specificità arricchisce e sostiene il mandato “ad gentes” di annunciare il Vangelo, di testimoniare quanto Dio compie, con la speranza e la fiducia di porre ogni scelta nelle mani del Signore. Non sempre è facile fare memoria della propria storia, riconoscere la presenza di Dio in quei “punti di rottura” che poi sono diventati “germogli” di bene e di scelte concrete.

La diversità di ognuno è diventata ricchezza ed è stato un dono grande, per me, avere la possibilità di vedere i padri SMA e le suore NSA condividere momenti importanti della loro vita, ascoltare come molte attese sono comuni, come l’esperienza dell’altro apre a riflessioni nuove e come Dio continua a manifestarsi nel quotidiano e in ciò che si condivide nella casa di Feriole.

Il frutto del loro “spazio di dialogo” sarà consegnato alla Diocesi e vi daremo notizie dei prossimi passi che compiremo. Ci uniamo in preghiera anche con tutta la Chiesa italiana per il Sinodo nazionale, certi che uno stile di “sinodalità” (=camminare insieme) porterà ad rinnovamento e a rafforzare la fiducia nell’opera di Dio.

Silvia Sandon