Suor Marta Pettenazzo ci scrive raccontandoci le emozioni nel vivere il tempo dell’Avvento per la prima volta in terra algerina. Una spiritualità che si unisce alle tante attività promosse in loco.

Scrivo nel momento in cui entriamo nel tempo di Avvento, il primo per me qui in Algeria.

Interessante e sfidante vivere l’attesa del Natale in questo contesto … Dopo aver accolto due dei miei fratelli e aver vissuto con loro delle splendide giornate di condivisione di vita e di visita al Paese e alle persone, ho voluto prepararmi ad una ‘nuova partenza’ con qualche giorno di silenzio e di preghiera. In effetti stiamo vivendo grandi cambiamenti in comunità!

Sr. Monique è partita il mese scorso per un soggiorno prolungato in famiglia e sr. Lydia partirà fra qualche giorno per ritornare definitivamente in Nigeria. Per ora restiamo in due, sr. Eloise e la sottoscritta, in attesa che la terza, sr. Carole, ci raggiunga.

Elasticità è la parola d’ordine! Grazie a Dio stiamo vivendo tutti questi cambiamenti con serenità e fiducia, godendo del Bene che le persone a noi vicine continuano a dimostrarci con piccoli, ma significativi gesti quotidiani.

Le attività sono ormai iniziate. I vari corsi di manifattura per le donne e quelli di lingua per i ragazzi ci permettono di veder girare gente in casa.

E questo ci fa bene! Sr. Eloise dedica parte del suo tempo con gli studenti universitari di cui è responsabile e io, per il momento, cerco di darmi da fare nei vari servizi in casa, oltre che a continuare imperterrita a mettere qualche parola di arabo nella mia povera testa … in attesa di prossimi incarichi. In questi giorni abbiamo accolto in diocesi un confratello del nostro vescovo Davide, p. Marco del PIME.

So che alcuni e alcune di voi lo conoscono, visto che, quando ha saputo della mia provenienza, non ha esitato a chiedere notizie degli uni e delle altre. Sarà una bella presenza e un valido aiuto in diocesi.  Altre otto persone – consacrati e consacrate – dovrebbero raggiungerci, visto di entrata permettendo!

Come avrete saputo, stiamo vivendo momenti drammatici in Famiglia NSA.

Circa 300 alunni di una delle nostre scuole nel Nord della Nigeria, sono stati rapiti qualche giorno fa e ad oggi non abbiamo alcuna notizia. Stiamo pregando e facendo pregare per loro e per le loro famiglie. Mi servo di questo semplice mezzo di condivisione, per chiedere anche a voi di unirvi a questa catena di preghiera.

Il tempo di Avvento che iniziamo sia un tempo propizio per riconoscere l’Amore che viene a noi. 

Un ‘amore, infinitamente rispettoso delle persone, che non si impone, non esige nulla e non forza affatto le coscienze o i cuori’.

Buon Tempo di Avvento!

Con affetto Suor Marta