Messaggio di Padre Antonio Porcellato, Superiore Generale della Società delle Missioni Africane (SMA)
Questa mattina alle 7.35, presso la Casa Santa Marta in Vaticano, Papa Francesco è tornato alla casa del Padre.
Lo abbiamo rivisto ieri, venuto a salutare e benedire i fedeli di Roma e del mondo, dopo la Messa di Pasqua, per il messaggio e la preghiera del “Regina Coeli” a mezzogiorno.
Papa Francesco ha auspicato una Chiesa rivolta alle periferie, che si prenda cura di tutto il creato, nella convinzione fondamentale che l’umanità forma un’unica famiglia chiamata a una salvezza inclusiva, soprattutto per i poveri e gli emarginati.
Gli siamo grati per questa visione che rivitalizza e amplia il nostro carisma missionario. Ci ha incoraggiato a promuovere la collaborazione con religiosi e laici che condividono la stessa ispirazione missionaria.
Come Società delle Missioni Africane, con tutti i nostri associati, collaboratori, amici e benefattori, preghiamo per il defunto Papa Francesco, per la Chiesa e per tutta l’umanità che ha perso un coraggioso testimone dell’accoglienza, del dialogo e della speranza che viene dal Risorto.
Facendo eco alle parole di sant’Agostino, diciamo al Signore: Non ti chiediamo perché ce lo hai portato via; anzi, ti ringraziamo per avercelo donato.
